Rigoni di Asiago ha acquisito la maggioranza di Ambrosiae, specializzata in alimenti bio

Rigoni di Asiago ha annunciato l'acquisizione di una quota di maggioranza di Ambrosiae, azienda italiana specializzata nel biologico.

Rigoni di Asiago ha acquisito la maggioranza di Ambrosiae, specializzata in alimenti bio

È tempo di shopping per Rigoni di Asiago: il gruppo veneto ha di fatto da poco annunciato di avere completato l’acquisizione di una quota di maggioranza di Ambrosiae Srl Società Benefit, azienda con sede in quel di Monteprandone, in provincia di Ascoli Piceno, specializzata nella produzione di beni alimentari biologici di alta qualità. Come i nostri lettori più attenti potranno attestare si tratta, di fatto, della seconda acquisizione per Rigoni di Asiago; che fa seguito al colpo messo a segno in Francia l’anno scorso che portò ad aggiungere al proprio portafoglio Saveurs & Nature, cioccolateria artigianale a sua volta ben presente nel mercato del biologico.

Rigoni di Asiago acquisisce Ambrosiae: tutti i dettagli dell’affare

Rigoni di Asiago

Come anticipato in apertura di articoli Ambrosiae è un’azienda specializzata nella produzione di snack e prodotti per la colazione a partire da ingredienti naturali, vegetali e biologici; lavorati senza cottura in modo tale da potere “garantire e preservare i nutrienti di cui sono ricchi”, si legge nella nota che annuncia l’affare. È bene notare per di più che dal 2021 è società Benefit: in altre parole, nell’esercizio della propria attività aziendale, Ambrosiae persegue finalità di beneficio comune e opera in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente.

Bill Gates investe ancora nella birra, e compra azioni Ab InBev per 95 milioni Bill Gates investe ancora nella birra, e compra azioni Ab InBev per 95 milioni

Con questa particolare acquisizione, Rigoni di Asiago – che, tra parentesi, festeggia proprio nel 2023 i suoi primi cento anni di attività: che Ambrosiae sia il regalo di compleanno? – punta naturalmente a rafforzare ulteriormente la propria presenza nel settore del mercato biologico, con la chiara ambizione di volere ergersi come player di riferimento in tale ambito per quanto concerne l’Italia, i mercati europei e quelli internazionali.

Numeri alla mano, è bene notare che la Rigoni di Asiago è forte di un fatturato da oltre 138 milioni di euro mentre Ambrosiae ha terminato l’anno scorso con ricavi di poco timidi dei due milioni di euro e una perdita di 260 mila euro.

“Da tempo eravamo in contatto con Martina Olivieri, fondatrice di Ambrosiae” ha commentato Andrea Rigoni, Presidente e AD di Rigoni di Asiago, in riferimento all’affare ormai concluso. ” La condivisione dei valori che ci accomunano, quali l’attenzione al consumatore, la valorizzazione del personale, la cura dell’ambiente, l’equa negoziazione con i fornitori, sono e saranno il faro che guiderà i nostri obiettivi futuri. Oggi con questa acquisizione abbiamo l’opportunità di rafforzare la nostra presenza nel mercato dei prodotti da prima colazione, snack, barrette e prodotti proteici”.

Un entusiasmo condiviso anche da Martina Olivieri, fondatrice per l’appunto di Ambrosiae: “L’incontro con Andrea Rigoni è stato chiave, nonostante le differenti dimensioni delle nostre aziende abbiamo riscontrato subito enormi sinergie e una stessa visione imprenditoriale” ha spiegato. “Questa operazione rappresenta un passo importante per noi, perché ci permette di crescere e raggiungere un pubblico più ampio, mantenendo intatte le nostre radici e la nostra dedizione alla creazione di cibo di qualità”.