Mulino Bianco compie 45 anni e ci ricorda che una buona colazione porta sempre il buonumore. Per la presentazione di una nuova campagna di comunicazione, ottimista e che si ispira “alle cose buone che rendono felici”, lo storico brand Made in Italy guarda al futuro e promette il 100% di packaging riciclabile entro il 2020.
L’azienda italiana, che da poco è sbarcata nel mondo delle confetture, porta avanti il progetto di agricoltura sostenibile e tutela della biodiversità lanciato nel 2019 assieme al WWF con la “Carta del Mulino”, a cui hanno già aderito migliaia di attori tra imprese agricole, mugnai e stoccatori. In poco più di 12 mesi, l’iniziativa partita con il biscotto Buongrano è stata applicata ai pani ed entro l’anno coinvolgerà tutti i biscotti.
“Mulino Bianco nasce nel 1975 – afferma Julia Schwoerer, Vicepresident Marketing Mulino Bianco e Pan di Stelle – in un periodo molto difficile della nostra storia, segnato dal terrorismo e dalla cosiddetta austerity, la crisi petrolifera globale. Da subito diventa un simbolo forte di ottimismo, rifiuto e fuga dal caos e dalla frenesia, indicando nel ritorno alla vita semplice e genuina, di ‘quando i mulini erano bianchi’ una strada alternativa, per tornare ad avere fiducia in un mondo migliore. Il successo di Mulino Bianco dura da 45 anni perché nel tempo abbiamo dato a questa visione sempre più elementi di concretezza – il miglioramento continuo delle ricette, tutte senza olio di palma e nel tempo ottimizzate sotto il profilo nutrizionale, il lancio della Carta del Mulino, progetto di filiera che garantirà di poter utilizzare farina di grano tenero da agricoltura sostenibile in tutti i biscotti entro il 2020, l’utilizzo di confezioni 100% riciclabili entro il 2020 – che ci hanno permesso di rendere più vicino e tangibile il nostro sogno e mantenere uno stretto e profondo legame con gli italiani e lo spirito del nostro tempo”.
Durante l’emergenza sanitaria, la società ha donato 1 milione di colazioni alla Croce Rossa italiana a sostegno delle persone in difficoltà.
[Fonte: Food affairs]