Questa denuncia arriva da Riders Union Bologna: un rider di Glovo si è visto assegnare un ordine di 57 kg per 3 euro. E l’associazione protesta: non sono bestie da soma, tutti hanno i loro diritti.
La segnalazione è arrivata da parte di un rider che ha voluto denunciare quanto ancora accade nel settore del food delivery, in modo da sensibilizzare tutti verso la mancanza di rispetto, tutele e dignità da parte delle piattaforme.
Tutto è accaduto venerdì all’ora di pranzo. Un rider di Bologna di Glovo si è visto assegnare un ordine di 38 bottiglie d’acqua da un litro e mezzo l’una, per un totale di 57 kg. L’ordine doveva essere consegnato a 3,5 km di distanza e tutto per poco più di 3 euro.
Il rider, vedendo l’ordine, ha insistito con la chat di supporto per farsi aiutare da altri colleghi in modo da alleggerire il carico. Solo che è stato minacciato di perdere una delle due consegne che di solito fa in un’ora. Alla fine è riuscito a suddividere il carico con altri due colleghi, con venti kg a testa. E il tutto per guadagnare 3 euro.
Riders Union Bologna ha ribadito che il regime del cottimo continua a imperare nella città e chiede che le aziende che fanno capo a Assodelivery, prime fra tutte Glovo, Deliveroo e UberEas, si adeguino a ciò che stanno chiedendo da anni:
- diritto a contratti degni
- paga oraria
- tutela della salute e della sicurezza
- applicazione del CCNL della logistica