Trenord vieta di portare le bici sui treni e scatta la protesta dei rider. Precisazione: Trenord vieta di trasportare biciclette sui treni a meno che non siano pieghevoli. La motivazione? Semplice: recuperare spazio per i passeggeri sottoposti alle norme di distanziamento di sicurezza di un metro l’uno dall’altro.
Tale scelta, però, ha scatenato le ire dei rider che tramite il coordinamento Deliverance Milano hanno chiesto a prefetto, Regione e Comune di convocare al più presto un tavolo con Trenord per cercare di risolvere questa situazione. Il divieto, in effetti, va un po’ contro quelli che sono i suggerimenti attuali per la mobilità: da una parte gli incentivi ad usare di più le bici, dall’altra l’impossibilità di trasportare queste bici.
Per non parlare poi dei rider che basano la loro attività sulle biciclette: parecchi di loro arrivano in treno da fuori Milano e poi usano le biciclette in città per fare le consegne a domicilio. Ma se non possono più trasportare le bici sul treno, come possono fare?
Deliverance Milano ha sottolineato che si va a colpire una categoria di lavoratori dei servizi essenziali che non si è mai fermata durante tutta la pandemia nonostante all’inizio mancassero i dispositivi di protezione individuali.
I rider hanno continuato a consegnare cibo e beni di prima necessità a domicilio, mettendo in pericolo la loro salute e adesso vengono ripagati in questa maniera: non possono raggiungere o lasciare la città per tornare a casa o devono rischiare di abbandonare la bici in strada o stazione, con alte probabilità di vedersela rubata anche se legata.
Sempre i rider sono scesi in protesta a Bologna per la paga oraria: sono lavoratori essenziali, ma guadagnano 3 euro l’ora.