Sono stati fermati quattro minorenni e due ventenni per l’aggressione e il furto del motorino avvenuti qualche giorno fa a danno di un rider che era stato trascinato giù dal suo mezzo e malmenato prima di essere derubato.
Il gruppetto – che il rider aveva descritto come di giovanissimi – era formato da sei persone, che sono state tutte presumibilmente individuate dalle autorità indaganti. Quattro di loro sono minorenni (due dei quali legati a pregiudicati del clan Di Lauro) e due hanno intorno ai vent’anni.
Presso le abitazioni di uno dei minorenni è stato poi ritrovato lo scooter sottratto al rider aggredito dai ragazzini. Un uomo che già subito dopo l’aggressione si era distinto per le sue parole e per il suo senso del dovere, e che ancora una volta, sentito dopo gli arresti, si è dimostrato una persona onesta, dicendosi dispiaciuto per i ragazzi e spiegando che è meglio accettare anche il più umile dei lavori piuttosto che andare a delinquere e “rovinare Napoli”.
Proprio per la sua storia – era un macellaio, rimasto senza lavoro con la crisi e costretto a reinventarsi come fattorino del food delivery – il rider ha ricevuto un’offerta di lavoro da una macelleria di Ottaviano.
[Fonte: La Repubblica]