“Buongiorno a tutti e saluti da Copenaghen”: si apre così il più recente post di René Redzepi sul suo profilo Instagram, portale a cui lo chef danese è solito affidare piccole indiscrezioni sulla direzione della sua creatura, il Noma, spoiler su eventuali cambiamenti di menu ed esperimenti con panettoni e formaggio. Ebbene, pare proprio che la lucida follia del nostro protagonista stia per portare alla luce novità decisamente interessanti – tanto che, come lui stesso scrive, “Circa tre anni un piano ha cominciato a prendere forma nella mia mente, e oggi è il giorno in cui inizieremo ad agire”. Primo step: l’annuncio della nuova stagione vegetariana, l’ultima dell’anno nella cornice della capitale danese.
“Quest’autunno e quest’inverno si viaggerà di nuovo” continua Redzepi. “Tutto il nostro team andrà da qualche parte nel mondo per cucinare e per imparare”. Lo chef, tuttavia, non si sbottona troppo, e spiega che le destinazioni del tour verranno svelate solamente più avanti, entro la fine dell’estate. Il ritorno al cosiddetto campo base, in ogni caso, segnerà l’inizio di quella che pare sempre più una rivoluzione: “Stiamo entrando nel nostro ventesimo anno di attività”, si legge nel post in questione. “Quindi, quando torneremo a Copenaghen all’inizio del 2023, inizieremo il nostro ultimo anno con il Noma come lo conosciamo”.
Non dite che non vi avevamo avvertito – l’ultimo appuntamento con “il Noma come lo conosciamo” fa decisamente pensare a cambiamenti radicali. Ancora una volta, tuttavia, Redzepi preferisce gettare l’esca e poi ritirare l’amo, conservando di fatto il segreto di quanto potrà accadere: “Abbiamo un piano e non vedo l’ora di condividere di più con voi entro la fine dell’anno”, scrive. “Abbiamo gettato alcune nuove pietre fondamentali in modo da poter continuare a crescere come organizzazione per i prossimi 20 anni”. Come preferisci, René. Tieniti pure i tuoi segreti.