Aumenti di prezzo fino a cinquanta centesimi alla pinta: è quanto sta capitando nei locali di proprietà della Marston’s Brewery, una delle più grandi catene di pub della Gran Bretagna, dove molti di loro si troveranno a rompere per la prima volta nella storia la barriera di quattro sterline. Una barriera che, va sottolineato, almeno nelle grandi città è già stata polverizzata: il prezzo medio di una pinta in un pub di Londra è di ben sei sterline, a Edimburgo è di £ 5,10, Bristol £ 4,52, Liverpool £ 4,48 e Birmingham £ 4,46.
La causa degli aumenti, con grande sorpresa di nessuno, è da ricercare nell’impennata dei prezzi dell’energia e dei costi di produzione che stanno stringendo tutte le imprese (e le famiglie) locali: considerando il settore della birra alla spina, si calcola che nel corso di quest’anno ha subito il suo più grande aumento di prezzo dall’inizio delle registrazioni, con un incremento di oltre il 6% nei soli ultimi due anni.
““I nostri pub sono stati sottoposti a una notevole pressione finanziaria dopo due anni di blocchi, restrizioni e chiusure parziali” ha spiegato Nik Antona, della Campaign for Real Ale, un’associazione indipendente di volontariato che ha lo scopo principale di promuovere la birra tradizionale e i pub britannici tradizionali. “Dall’aumento delle bollette energetiche al costo delle merci in aumento, e considerando anche gli aumenti dell’IVA, i proprietari di pub sono sotto grande pressione. Saranno anni molto difficili per la nostra gente”.