Il proprietario del Tors pub dell’altipiano di Dartmoor, nelle ampie lande desolate nella contea del Devon, Regno Unito, aveva avuto l’idea di rendere omaggio alle donne che coltivano le terre della zona cambiando nome all’iconico ‘Ploughman’s lunch’ (che significa letteralmente pranzo del contadino, un piatto tradizionale inglese a base di pane, formaggio e cipolle) in ‘Ploughperson’s lunch’. Il popolo di Twitter, però, non ha affatto gradito.
“Voleva solo essere una battuta” spiega Dicky Harrison, proprietario del pub in questione. “Qui a Dartmoor abbiamo molti amici che sono agricoltori, donne e uomini, che lavorano tutti la terra. Era un cenno alle signore, senza alcuna intenzione politica”. I guai sono cominciati quando un cliente ha condiviso una foto del menu incriminato sui social, dove in poco tempo ha acquistato popolarità fino a diventare virale. A questo punto, attirare l’attenzione di quello specifico strato di umanità pronto a oltraggiarsi e additare qualsiasi cosa – dal film Marvel di turno a un menu in un pub – come politicamente corretto e ‘woke’ è stata solo questione di tempo. “Mi dispiace ragazzi, non visiterò un pub ‘woke'” scrive un utente. “Sì, ci sono molte donne contadine al giorno d’oggi, ma smettetela di cambiare il passato”. Altri, più curiosi (o forse semplicemente più polemici) hanno chiesto perché la ‘Mama’s chocolate mousse’ sul menu non rispettasse gli stessi standard. La risposta di Harrison? Beh, si chiama così perché la ricetta era di sua madre.
Nel frattempo, le contadine locali si sono schierate a difesa del pub. “Era una battuta ironica” spiega Michaela Reddaway, allevatrice di pecore e bovini “ma il ruolo delle donne nell’agricoltura deve essere assolutamente messo in evidenza. È ancora considerato un ruolo dominato dagli uomini, ma ci sono un sacco di donne e sempre di più. Non sono solo gli uomini a guidare il trattore; sono anche le donne”.