Un gruppo di archeologi impegnati in alcuni scavi nell’East Yorkshire, Regno Unito, hanno portato alla luce quella che, a tutti gli effetti, potrebbe essere una birreria medievale: dopotutto, lo stesso team è alla ricerca dei resti di un antico villaggio nell’area in questione, e dunque il ritrovamento di un gran numero di bicchieri e brocche in ceramica nelle zone limitrofe fa immaginare un pub che avrebbe potuto dissetare gli abitanti del centro abitato. Le ipotesi, tuttavia, sono ancora molteplici: il ritrovamento di ossa di pecore e bovini, ad esempio, suggerisce che avrebbe potuto trattarsi di una comune osteria.
“Dal loro design, sappiamo che i bicchieri risalgono al 13° secolo circa” ha spiegato la vicedirettrice del sito, Emma Samuel, sottolineando come nel Medioevo strutture di questo tipo, in cui i viandanti potevano trovare un focolare e un pasto caldo, fossero piuttosto comuni. “Era un mito che tutti possedessero cavalli all’epoca: i cavalli erano costosi, e spesso la gente camminava”. Lo scavo in questione ha portato alla luce anche un coltello, alcuni scalpelli e altri affetti personali – come un fermaglio usato per allacciare la camicia, una forcina per capelli e una spilla di rame – datati dagli studiosi come risalenti a un periodo compreso tra il VII e il XIII secolo.
Prima dello scavo, le indagini geofisiche del sito hanno rivelato più di una dozzina di strutture in pietra, oltre a un edificio più grande, che potrebbe essere il pub o l’osteria in questione. I resti di antichi villaggi medievali, tuttavia, non sono le uniche reliquie del passato a essere tornate alla luce in questi giorni: a causa della morsa della siccità, infatti, il Danubio ha restituito gli scheletri di alcune navi risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, e dal fiume Elba hanno preso ad affiorare le inquietanti “Pietre della Fame“.