Un aumento in busta paga del 3% per il 2022, seguito da un ulteriore aumento (sempre del 3%) per l’anno successivo e aumenti delle tariffe degli straordinari: questa l’offerta che Budweiser Brewing Group, filiale locata nel Regno Unito di Anheuser-Busch InBev, ha rivolto ai propri dipendenti. Peccato che, con l’inflazione che galoppa senza pietà, gli aumenti in questione ammontano a una riduzione della paga complessiva: un cavillo che ai lavoratori non è certo sfuggito, tanto che hanno deciso di organizzare uno sciopero che potrebbe creare una carenza di alcune delle birre più popolari del Paese.
Un totale di 225 membri del GMB, sindacato generale del Regno Unito, hanno infatti votato per un’azione sindacale; e per la prima volta i membri hanno espresso il loro sostegno per uno sciopero totale. “I lavoratori sono arrabbiati” ha spiegato il sindacalista Stephen Boden ” Budweiser potrebbe affrontare una siccità estiva di birra”. Dal canto suo, il Budweiser Brewing Group sostiene che i rapporti con il GMB sono “positivi e di lunga data”, e che l’offerta proposta ai dipendenti è “competitiva” e comprende “copertura medica privata e diversi bonus”; infine si augura che attraverso “un dialogo aperto e continuo si possa ancora raggiungere una via da seguire reciprocamente accettabile che eviti un’azione sindacale”.