Il Governo di Boris Johnsono ha deciso di dichiarare guerra all’obesità giovanile. Per questo motivo nel Regno Unito in TV sarà vietata la pubblicità del cibo spazzatura fino alle 21.
In realtà finora il governo Johnson si è limitato a presentare ufficialmente un nuovo progetto di legge che è al vaglio da circa un anno (a fine 2020 le multinazionali si erano ribellate a tale normativa). Si tratta di riuscire a combattere l’obesità fra i giovani in gran Bretagna.
Da qui l’idea: vietare prima delle 21 le pubblicità televisive di cibi e bevande caloriche che rientrano nella categoria dei junk food, il cibo-spazzatura. Secondo le stime delle autorità sanitarie inglesi, questo divieto potrebbe ridurre il numero di bambini obesi di più di 20mila unità, andando ad eliminare 7,2 miliardi di calorie in eccesso nella dieta dei cittadini di sua Maestà.
Jo Churchill, segretario di stato per la Salute Pubblica, ha spiegato che i contenuti audiovisivi per bambini potrebbero influenzare le decisioni che prendono e le loro abitudini.
Se tutto andrà come previsto, questa legge dovrebbe entrare in vigore entro fine 2022. A livello pratico in televisione, fino alle 21 di sera, non sarà più possibile trasmettere pubblicità di bibite, cioccolato, biscotti, gelato, succhi zuccherati, cereali da prima colazione, pizza o patatine.
Esclusi da questa normativa saranno i prodotti naturali come miele e olio d’oliva. Inoltre saranno anche escluse le aziende con meno di 250 dipendenti. Dal punto di vista delle aziende del settore, questo però vorrebbe dire subire una perdita di circa 600 milioni di sterline all’anno, senza pensare ai 200 milioni persi dalle emittenti televisive come Sky, Channel 4, Channel 5 e Itv.