Il governo inglese, presieduto dal premier Boris Johnson, ha previsto tre livelli di allerta nel Regno Unito per quanto riguarda il Coronavirus. Nel terzo livello campeggia un’indicazione assai particolare: possono rimanere aperti solo i pub che offrano un pasto sostanzioso, come un pranzo o una cena.
I proprietari dei pub della zona di Liverpool sono rimasti a dir poco perplessi da questa definizione, tanto che qualcuno ha cominciato ironicamente a chiedersi se il tradizionale Cornish pasty dovesse essere considerato alla stregua di uno stuzzichino o se fosse un vero pasto. Il Cornish pasty è un piatto tipico composto da una mezzaluna di pasta sfoglia ripiena solitamente di carne e verdure e che viene degustato insieme a una pinta di birra nei pub.
Incredibilmente a dare una risposta a un quesito del genere ci ha pensato Robert Jenrick: il sottosegretario ha decretato che il pasticciotto della Coronvaglia è un pasto vero solamente quando viene servito su un piatto corredato di insalata o patatine.
Ovviamente la risposta non è piaciuta ai gestori dei pub che lamentano di essere stati nuovamente vittime dei piani governativi anti Covid-19. La stessa British Beer and Pub Association ha avvertito tutti: le restrizioni previste nelle zone sottoposte all’allerta 3 rischiano di far chiudere in via definitiva molti locali, con conseguente perdita dei posti di lavoro.
In merito alla questione su cosa sia un “pasto sostanzioso”, poi, gli utenti del web si sono scatenati con la consueta ironia. C’è chi difende a spada tratta il Cornish pasty: era il pranzo tipico dei minatori, se riusciva a saziare la fame di un minatore che lavorava parecchio, deve essere per forza di cose considerato un pasto sostanzioso.
Anche Toby Perkins, deputato laburista, non ha esitato a lanciare qualche frecciatina: nel caso si ordinasse un sausage roll, cioè uno spuntino composto da salsiccia ricoperta di pasta sfoglia, con annesse patatine fritte, lo si può considerare un pasto sostanzioso?