Due catene di supermercati del Regno Unito sono pronte a popolare i propri scaffali anche con la frutta e verdura rimasta danneggiata dalla morsa della siccità o dalla furia del maltempo, in un’iniziativa che mira a sostenere gli agricoltori locali e, allo stesso tempo, a contrastare lo spreco alimentare. Quello dei frutti rimasti danneggiati dalla carenza idrica o dalle avversità atmosferiche è, a onor del vero, un tema particolarmente delicato nel contesto di quest’anno: considerando i numerosi tagli ai raccolti, che spaziano dalle pere al miele, la mossa proposta da Lidl GB e Waitrose – le catene di supermercati in questione – rappresenta un’importante boccata di ossigeno per gli operatori del settore primario.
A tal proposito è interessante citare uno studio redatto dall’Università di Edimburgo nel 2018 in cui veniva stimato che un terzo dei prodotti ortofrutticoli in tutta Europa non raggiunge mai gli scaffali dei supermercati perché non soddisfa gli standard di aspetto, portando a oltre 50 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari ogni anno – un lusso che, nelle attuali condizioni climatiche, potremmo non poterci più permettere.
Buona parte del Regno Unito si trova di fatto stritolato nella morsa della siccità: le autorità governative hanno dichiarato ufficialmente lo stato di emergenza idrica, costringendo le compagnie idriche a limitare l’utilizzo dell’acqua per salvaguardare le riserve, mentre la sorgente del Tamigi risulta del tutto prosciugata.