Nel corso di un controllo di routine effettuato dai militari della Capitaneria di porto di Reggio Calabria sono stati trovati circa venti quintali di tonno rosso trasportati a bordo di un furgone isotermico. Riavvolgendo un poco il nastro degli eventi, l’ispezione di cui sopra è scattata per merito dei poliziotti della sottosezione di Reggio Nord che, nel corso di un servizio di vigilanza su strada di routine, hanno deciso di fermare il furgone di cui sopra per effettuare un semplice controllo: il mezzo trasportava infatti al suo interno un quantitativo di prodotto ittico piuttosto notevole, tanto che i militari in questione hanno ritenuto necessario richiedere l’ausilio dei colleghi della Guardia Costiera.
La documentazione a bordo del mezzo di trasporto identificava i pesci a bordo come tonno alalunga destinato ai mercati calabresi: insospettiti, gli agenti delle forze dell’ordine hanno richiesto l’opinione del personale veterinario che, dopo aver eseguito in breve tempo le operazioni di riconoscimento, ha svelato che si trattava in realtà di tonno rosso. Ricordiamo, in questo contesto, che la normativa europea e nazionale detta regole particolarmente stringenti per quanto riguarda la cattura, il trasporto e la commercializzazione di questa specie – norme la cui violazione ha portato all’elevazione di sanzioni amministrative per un totale complessivo di quattromila euro. Il personale veterinario ha tuttavia confermato che i tredici esemplari a bordo del furgone erano del tutto idonei al consumo umano, e pertanto l’intero carico è stato devoluto in beneficienza a enti caritatevoli della città.