Gli appassionati della Red Bull e degli altri Energy drink potrebbero dover affrontare molto presto un vertiginoso aumento dei costi del loro prodotto preferito.
La causa è certamente da ricercare nell’inflazione in UK (“terribile”, come vi abbiamo detto già ieri) e nell’aumento delle materie prime per la produzione, una su tutte l’alluminio. Ma la verità – secondo gli analisti di mercato seguendo l’andamento delle azioni di settore – è che anche riguardo all’aumento dei prezzi delle lattine il mondo delle bevande energetiche segue il suo leader Red Bull.
Così, spiega l’analista di Stifel Financial Corp (una multinazionale americana di investimenti e brokeraggio) Mark Astrachan, è probabile che l’aumento dei prezzi di Red Bull apra la porta a mosse del tutto simili per Monster Beverage e dunque poi a catena per tutti gli altri produttori di bevande energetiche.
“Non possiamo pensare a una buona ragione per cui Red Bull non faccia salire i prezzi del suo prodotto”, ha detto a Yahoo Finanza Mark Astrachan, “soprattutto a causa delle crescenti pressioni sui costi, in particolare quelli legati all’alluminio, la maggior voce di costo delle merci vendute, che è aumentato del 50% anno su anno e ancora del 10% dall’inizio del 2021”.