Piovono panettoni. Al netto delle code in vista degli assaggi, l’appuntamento imperdibile è a Milano, con l’edizione numero 11 di Re Panettone, iniziata ieri al Megawatt, in via Giacomo Watt 15 – zona Navigli, e in programma anche oggi fino alle 19.00.
Poi nei giorni 1° e 2 dicembre si replica a Napoli, al Grand Hotel Parker’s di Corso Vittorio Emanuele 135.
[Re Panettone 2017 a Milano: ecco chi ha vinto]
L’evento, organizzato al solito da Stanislao Porzio, già autore di Dissapore, ha sostenuto la continua crescita dei panettoni artigianali, compreso il peso economico del settore, ormai in grado di sottrarre all’industria quote di mercato. Il prezzo elevato potrebbe essere un deterrente, ma la tendenza è comprarne uno ma buono invece di fare scorta al supermercato.
Negli anni Re Panettone ha reso popolari nomi oggi consolidati come Alfonso Pepe o Vincenzo Tiri, senza smettere di proporre esordienti che incuriosiscono gli appassionati.
In attesa che, domani, la nostra Chiara Cavalleris, membro della giuria di Re Panettone –forse, chissà, sopravvissuta a decine e decine di assaggi– sia in grado di compilare la lista dei migliori panettoni dell’evento milanese secondo Dissapore, ecco i vincitori del premio ufficiale:
[Re Panettone 2017: i migliori panettoni artigianali secondo Dissapore]
Panettone Tradizionale
1) Vezzoli – In Croissanteria Lab
Via Variante di Cicola, 13 – Carobbio degli Angeli (BG)
Menzioni d’onore per altre due pasticcerie:
Via Aldo Moro, 31 – Torre del Greco (NA)
Via Giuseppe Maffei, 33 – Solofra (AV)
Dolce lievitato innovativo per tutto l’anno:
Via Tosco Romagnola, Cascina (PI)
Ai milanesi che oggi non vogliono perdere l’appuntamento con Re Panettone 2018, ricordiamo che non si paga biglietto d’ingresso e che, volendo acquistare, il prezzo di ogni panettone in vendita è “bloccato” a 26 euro.
Dal 2017 la certificazione di Re Panettone garantisce gli acquirenti con un disciplinare severo che esclude la presenza di emulsionanti, mix e aromi di sintesi.