Ah, anche anti spreco oltre che ambientalista (da leggere con la voce della signorina Silvani). Perché a quanto pare re Carlo, oltre che essere un fervente ambientalista, è anche assai attivo nella lotta contro gli sprechi alimentari. Tanto che ha deciso di festeggiare il suo 75esimo compleanno lanciando il progetto “Coronation Food Project”, proprio per contrastare la piaga degli sprechi alimentari nel Regno Unito.
Re Carlo lotta contro gli sprechi alimentari anche a Buckingham Palace
Con la salita al trono di re Carlo, l’andazzo che ci sarebbe stato a palazzo reale era ben chiaro. Bastava vedere la semplice torta scelta da re Carlo per l’incoronazione. Anche se le sue dimensioni erano alquanto mastodontiche (l’avrà finita proprio tutta tutta? O ne avrà congelata un po’ pronto a tirarla fuori in qualche occasione speciale?)
Non si stupirà dunque nessuno nello scoprire che a colazione il re beve il tè e mangia dolci alla frutta. Sempre molto minimalista dunque, ma attento anche a non sprecare una briciola. Infatti sempre a colazione chiede tutte le mattine sempre la medesima torta, anche per una settimana di fila, in modo da essere sicuro di finirla tutta e di non lasciar avanzare neanche una fetta.
Ecco che dunque re Carlo, dopo aver dato il buon esempio a casa sua, ha deciso di fare la stessa cosa, ma più in grande, coinvolgendo tutto il Regno Unito. Questo anche perché pare che la Gran Bretagna sia il paese europeo che tende a buttare via più cibo rispetto a tutti gli altri.
E questo non va giù al re Carlo che, in occasione del suo genetliaco il prossimo 14 novembre, ha deciso che rivelerà al pubblico il suo Coronation Food Project, iniziativa tutta dedicata a combattere gli sprechi alimentari.
Secondo quanto rivelato dal sempre ben informato Daily Mail, come prima cosa il monarca avrebbe inviato una donazione privata assai generosa, non resa pubblica, in modo da avviare il progetto.
Al momento pare che saranno allestiti 8 hub alimentari: i primi quattro sorgeranno a Londra, Liverpool, Glasgow e Irlanda del Nord. In un secondo momento, poi, apriranno i battenti gli hub di Cardiff, Leeds, Birmingham e Milton Keynes.
Come supervisore dell’intero progetto re Carlo ha scelto Dame Martina Milburn, la quale ha appena finito il suo precedente mandato nel ruolo di amministratrice delegata del Prince’s Trust, l’organizzazione benefica creata proprio da re Carlo per aiutare i giovani.
A inizio anno il sovrano aveva chiesto a Dame Martina Milburn di trovare un modo per ridurre le 12 milioni di tonnellate di cibo sprecato ogni anno in Gran Bretagna, aiutando nel contempo i 14 milioni di inglesi che vivono in condizioni di povertà alimentare.
Da qui l’idea del Coronation Food Project, iniziativa che dovrebbe andare avanti, almeno per il momento, per cinque anni e che si prefigge lo scopo di garantire 200 milioni di pasti all’anno.
Anche a causa della crisi economica e dell’inflazione, ecco che l’iniziativa potrebbe rivelarsi vincente. Dame Martina ha spiegato che hanno una lunga lista di attesa di organizzazioni che vogliono il cibo.