Ancora un richiamo sul sito Salute.gov dopo quelli relativi a quelli della Purea di sesamo Tahin Sesammus di dmBio, dei Gamberetti Boreali in salamoia di Gioia di Mare e del Salame campagnolo di Gabba Salumi: sono stati ritirati dal commercio due lotti della Quinoa bianca di Samrat a causa di un rischio chimico. Sul sito la data di pubblicazione dell’allerta è quella del 4 aprile 2023, mentre sull’avviso di richiamo vero e proprio la data effettiva dei controlli è quella del 3 aprile 2023.
Quinoa Bianca di Samrat: richiamo per Chloropyros e Chlorate
La denominazione di vendita esatta del prodotto interessato dal richiamo è Quinoa bianca 12 x 500 g, mentre il marchio del prodotto è Samrat e il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è Uniontrade Spa. Invece, il nome del produttore Agritrade S.A.C., con sede dello stabilimento in Perù. Sull’avviso di richiamo non sono indicati né il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore, né l’indirizzo della sede dello stabilimento.
I numeri dei lotti di produzione coinvolti nel richiamo sono:
- 123025QU: quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione del 25 luglio 2024
- 123046QU: quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione del 15 agosto 2024
In entrambi i casi l’unità di vendita è rappresentata dalla confezione da 500 grammi.
Il motivo del richiamo è un rischio chimico, cioè la presenta di Chloropyros e Chlorate all’interno dei lotti. Nelle avvertenze i consumatori sono pregati di non utilizzare i numeri di lotto sopra indicati se già acquistati e presenti in casa. I negozi, invece, devono bloccare i suddetti lotti, identificarli come non vendibili e attivare la prevista procedura di richiamo dal mercato.
Il Chloropyros (noto anche come Clorpirifos, Chlorpyrifos o CPS) è un pesticida organofosforico utilizzato contro insetti e vermi. Si usa solitamente sulle colture agricoli, animali e anche case e inibisce l’acetilcolinesterasi a livello del sistema nervoso degli insetti. L’OMS lo ha classificato fra i pesticidi moderatamente pericolosi per l’uomo. Quando si superano i limiti massimi consigliati, ecco che possono manifestarsi sintomia carico del sistema neurologico, alterazioni dello sviluppo e problemi autoimmuni.
In effetti nel 2021 l’EPA ha vietato qualsiasi uso agroalimentare del clorpirifos negli Stati Uniti, in virtù del fatto che, fino al 2001, è stato fra gli insetticidi più utilizzati nelle case degli americani.
Se siete interessati ad altri richiami per rischio chimico, di recente sono stati anche ritirati dal commercio diversi lotti della Quinoa bianca di Lina, del Risotto a gusti vari di Arconatura, delle Viva Chips Paprika Style di Solid Food, del Torrone alle mandorle di Torrone Marisa e delle Mandorle dolci naturali di Ambrosio e Almendras Lope.