Quindi i cartelli di Joe Bastianich erano una trovata pubblicitaria?

I cartelli informativi di Joe Bastianich, gag ricorrente sul suo profilo Instagram, sono diventati trovata pubblicitaria. O forse lo sono sempre stati?

Quindi i cartelli di Joe Bastianich erano una trovata pubblicitaria?

Chiamatelo tormentone, se volete; o “trovata social” se preferite le definizioni che si piazzano a metà strada tra l’internettiano e la lingua del marketing (che sarebbe più che adatta, come vedremo); o ancora “America” se, più ironicamente, pensate che la soluzione fosse già da tempo sotto i nostri occhi e noi, zuzzerelloni con le fette di prosciutto sopra gli occhi, ce ne siamo accorti solo ora. A onore del vero i cosiddetti cartelli informativi di Joe Bastianich sono un volto noto di queste pagine: dalle comunicazioni di servizio più o meno pruriginose – “Schiacciata is not a sandwich”, ci spiegava all’inizio dell’anno; e un poco prima, nel periodo in cui il panettone riempiva pance e pagine di cronaca, ci informava che il lievitato festivo altro non è che un “grande muffin” – agli auguri di Capodanno con una “enne” di meno.

Ecco, l’ultimo in assoluto, puntualmente pubblicato sul suo profilo Instagram, rompe l’incantesimo: il formato è sempre lo stesso – Joe Bastianich, nostro protagonista, che regge con caustica solennità il cartello di turno  -, ma il contenuto cambia radicalmente. Niente più stoccate per far discutere: qui si tratta di pubblicità.

Che dilusione…

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Lo slogan del cartello in questione è più che eloquente – “McDelivery is the new zero voglia di cucinare”, si legge -, ma se non lo fosse abbastanza ecco che alle spalle di Joe, in bella vista e serigrafati sulla vetrina di un punto vendita, campeggiano gli archi dorati di casa McDonald’s. Dall’Isola dei Famosi, prima che Bastianich si ritirasse per – legittimissime, ci mancherebbe ancora – motivazioni di salute, l’avevano accusato di “puzzare di capitalismo”: a voi le conclusioni.

Nel nuovo bistrot milanese di Alessandro Borghese ci sarà spazio anche per Joe Bastianich Nel nuovo bistrot milanese di Alessandro Borghese ci sarà spazio anche per Joe Bastianich

Si scherza, naturalmente. D’altro canto, ed è bene notarlo, non si tratta certo della prima volta che Joe Bastianich sfrutta la propria vetrina social – e l’evidente popolarità che circonda il suo personaggio, ça va sans dire – per promuovere un lancio di un prodotto, la partecipazione a un programma, una nuova collaborazione commerciale. Un esempio pratico e reiterato nel tempo? I video pubblicati in compagnia di Tommaso Mazzanti per dare più visibilità alle (ormai numerose) aperture d’Oltreoceano de All’Antico Vinaio.

Allo stesso tempo è bene ricordare che il nostro protagonista conosce bene gli archi dorati – ricordate la linea My Selection, lanciata nell’ormai lontano 2018 e tuttora in forze presso i punti vendita di casa McDonald’s? Ecco, appunto. Tutto è in ordine, però: nella didascalia del post, puntuale e in compagnia degli hashtag di rito, ecco spuntare la dicitura adv.