Fino a duecento sterline, secondo il parere degli esperti di settore. Troppo, dite voi? Beh, in effetti è bene notare che il cioccolato in questione ha, al di là dell’evidente e implicito valore affettivo, una storia con radici che affondano nella nobiltà inglese: la confezione, originariamente prodotta in quel di York, fu infatti realizzata per celebrare il Giubileo d’argento di Re Giorgio V e della Regina Mary, celebratosi nell’ormai lontano 6 maggio del 1935.
La signora Vera Petchell, residente nella città di Leeds, aveva appena otto anni quando la ricevette in regalo da suo padre, con quest’ultimo che si raccomandò di conservarla perché “un giorno sarebbe stata preziosa”. Vera, evidentemente, non se l’è fatto ripetere due volte: quasi un secolo più tardi, il banditore d’asta Charles Hanson ha dichiarato che la confezione di cioccolato è stata “trattata come un tesoro”, superando le insidie degli anni in maniera pressoché intonsa.
Il cioccolato di Re Giorgio V all’asta
Quel che è ancora più notevole è che non solo la confezione in sé è stata conservata perfettamente, ma nessuno ha osato mangiare nemmeno un pezzetto del cioccolato al suo interno (e temiamo che, oramai, sia un poco tardi per lasciarsi andare alla golosità): insomma, provate a immaginare la portata della forza di volontà della piccola signora Petchell nel resistere alla tentazione di dare anche solo un piccolo morso!
Dopo avere conservato con estrema cautela il cioccolato di Re Giorgio per più di ottant’anni, la signora Petchell finì tuttavia per smarrire la confezione all’età di 89 anni, sei anni prima di morire. “La mamma era mortificata quando ha perso i cioccolatini” ha commentato sua figlia, Nadine Mccafferty, che solo recentemente li ha ritrovati: erano nascosti in una scatola di caramelle e imboscati sotto il letto. “Ci ha fatto cercare in lungo e in largo per trovarli. Pensava che li avessimo accidentalmente buttati”.
La signora Patchell nascose il suo tesoro così bene da dimenticarsi lei stessa di dove l’avesse messo, in altre parole. “Ha passato gli ultimi anni della sua vita chiedendosi dove fosse finito” ha spiegato ancora la figlia. “Posso immaginare il suo orrore nel pensare di averlo perso dopo averlo custodito per più di 80 anni” ha commentato invece Charles Hanson di Hansons Auctioneers, dove il cioccolato sarà messo all’asta il 19 di ottobre. “Deve essere stato difficile per Vera non mangiare un pezzetto di cioccolato, ma a quei tempi un regalo come questo era così speciale che veniva trattato come un tesoro”.