C’è Al Gatto Verde, aperto nel settembre del 2023 secondo la parola d’ordine della sostenibilità; c’è Franceschetta58, bistrot modenese; c’è naturalmente Casa Maria Luigia, premiata poco meno di un anno fa come il migliore Bed&Breakfast al mondo; e infine, gioiello della corona, c’è Osteria Francescana. Ma quanto fatturano i ristoranti di Massimo Bottura?
Stando a quanto lasciato trapelare da Luxury Food & Beverage Magazine le due società che fanno capo ai ristoranti appena menzionati (Franceschetta Srl, che comprende l’omonimo bistrot, e Francescana Srl, che allarga il proprio abbraccio alle altre tre insegne) hanno realizzato nel 2023 ricavi complessivi per un totale di 18,8 milioni di euro (in crescita del 3% su base annua) e un ebitda di 7,7 milioni. Ma dimentichiamo qualcosa?
Che dire di Gucci Osteria, Torno Subito e gli altri progetti?
Sì e no – la nostra non è una dimenticanza, ma un modo per fare ordine. Come appena accennato i numeri riportati sono inerenti ai soli ristoranti citati in apertura di articolo: il flusso portato dalle varie partnership e progetti paralleli non è contemplato o noto. E di progetti, badate bene, ce n’è un numero non indifferente.
Sono già quattro i locali declinati sotto l’insegna di Gucci Osteria: Firenze, Beverly Hills, Tokyo e Seoul, con tre di essi (l’unica eccezione è l’apertura coreana – per ora, beninteso) già inseriti tra le pagine della Rossa con tanto di macaron al seguito. E poi?
Poi c’è il progetto Torno Subito, che ha da poco festeggiato un gemello. Il primo capitolo fu inaugurato a Dubai e dal 2022 vanta la sua prima (e al momento unica) stella Michelin; e il secondo, come accennato poche parole fa, è accovacciato alla griglia di partenza. La location scelta, questa volta, è Miami. Lo chiediamo ancora: dimentichiamo qualcosa?
Beh, ci sono ancora la partnership del Cavallino con Ferrari e La Bottega del Tortellante a Modena, progetto inaugurato con l’obiettivo di supportare ragazze e ragazzi affetti da autismo. E i piani per il futuro? L’obiettivo già palesato dallo stesso Bottura è quello di allargare Casa Maria Luigia trasformandola in un albergo diffuso, aggiungendo – tra le altre cose – otto nuove stanze così da portare il totale a 25. L’impressione è che la potenza di fuoco, in ogni caso, non manchi.