È passato un anno da quello che è stato consegnato alla storia come il “Pandoro Gate”: la disavventura giudiziaria che ha visto Chiara Ferragni accusata di pratica commerciale scorretta nell’ambito dell’operazione Pink Christmas, la collaborazione con Balocco per un pandoro griffato dalla nota influencer con tanto di zucchero a velo rosa. Iniziativa di beneficenza, sulla cui trasparenza Selvaggia Lucarelli per prima ha espresso perplessità, scoperchiando letteralmente il “Il vaso di pandoro” per citare la stessa giudice di Ballando con le stelle.
“Errore di comunicazione” secondo Ferragni, un modello secondo gli inquirenti, che hanno poi esteso le indagini anche su un’analoga operazione pasquale. È arrivato il momento di capire quanto questa vicenda abbia concretamente influito sulla presenza social dell’influencer più famosa d’Italia, e l’agenzia Arcadia ha pensato di farlo andando ad analizzare i numeri del suo profilo.
Un milione di follower in meno
C’era chi considerava la carriera di Chiara Ferragni finita, ma i dati dicono il contrario. Nonostante una perdita netta di 1.033.757 follower nell’ultimo anno, l’imprenditrice digitale resta saldamente al terzo posto dei profili più seguiti d’Italia, dopo Khaby Lame e Fabrizio Romano. Insomma, con 28,6 milioni di follower ancora all’attivo, si è potuta permettere di perderne un milione.
Anche dal punto di vista delle interazioni, vera cartina al tornasole della vitalità di un profilo, non si può certo parlare di crisi: la maggior parte dei suoi post ne registra ancora tra i 200mila e i 500mila, numeri che la mettono in una categoria a parte rispetto alle sue colleghe. Certo una flessione c’è stata, con 106.563.965 interazioni negli ultimi dodici mesi, secondo l’analisi dell’agenzia Arcadia Ferragni ha perso qualcosa come 50 milioni di “click”. Anche qui, una perdita sensibili, in cui bisogna includere il mese di “silenzio social” seguito all’ormai mitologico video di scuse, ma l’influencer Cremonese aveva comunque le spalle sufficientemente larghe a sopportare l’impatto.
Il cambiamento
Ma non sono solo i dati a raccontare quanto il Pandoro Gate abbia influenzato l’attività di Ferragni. Anche la separazione da Fedez, ufficializzata in questi giorni, ha imposto un cambio radicale nelle scelte dei contenuti, con la famiglia -e soprattutto i figli- non più perennemente esposta al pubblico social. Anche i grandi marchi, solitamente onnipresenti, sembrano essere più diffidenti nell’associare la loro immagine, anche se gli hashtag #adv stanno timidamente ricomparendo.