In Puglia nel lasso di tempo tra le 12:30 e le 16 sarà di fatto vietata qualsiasi “attività lavorativa nel settore agricolo in condizioni di esposizione prolungata al sole”: questo, infatti, è quanto previsto dalla più recente ordinanza emanata dal presidente della Regione, Michele Emiliano, in vista dell’ondata di caldo prevista per i giorni a venire, dove gli esperti segnalano addirittura picchi che potrebbero arrivare a toccare i 43 gradi.
L’ordinanza in questione impone con efficacia immediata il divieto di lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, e resterà in vigore (almeno) fino al 31 agosto prossimo sull’intero territorio regionale nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo, limitatamente ai soli giorni il rischio è indicato come “alto”. Si tratta, come accennato, di un provvedimento mosso dall’attuale situazione metereologica: ricordiamo, in questo contesto, che la Puglia si sta attualmente trovando a fare i conti con un’emergenza incendi che sta consumando anche i suoi campi di grano.
“Restano salvi i provvedimenti sindacali limitati all’ambito territoriale di riferimento” si legge nell’ordinanza in questione. “La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza, comporterà le conseguenze sanzionatorie come per legge (art.650 c.p. se il fatto non costituisce più grave reato”.