Chi di voi ha ordinato la nuova attesissima PS5 è ha ricevuto la console, si ritenga fortunato: alcuni clienti dell’Amazon inglese si sono ritrovati con una friggitrice o una griglia per il barbecue quando hanno aperto il pacco.
Una sorpresa, non c’è che dire, ma non proprio gradita. Sono diversi gli utenti nel Regno Unito che al posto dell’ambita nuova Play Station, hanno ricevuto gli oggetti più svariati, dalla friggitrice alla griglia, dalle scatolette di cibo per gatti o per cani agli attrezzi per il fitness e, perché no, una macchina da caffè.
A pubblicare per prima l’amara scoperta è stata la giornalista inglese Bex April May, che ha postato sul suo profilo Twitter un video in cui mostra quando apre il pacco: “Amazon ci ha fregati“, ha commentato la giornalista, chiedendo se anche altri clienti avessero ricevuto “un pacco” simile. E in molti le hanno risposto, svelando cosa hanno ricevuto (c’è anche chi ha ricevuto il pacco vuoto).
Happy #PS5 day everyone. Tried to document our one’s unveiling, but Amazon have tricked us with an unsolicited air fryer instead (after giving delivery password). Anyone else had this problem today? pic.twitter.com/99IUSzSJUU
— Bex April May (@bexlectric) November 19, 2020
Amazon ha annunciato di aver aperto un’inchiesta interna per accertare cosa sia accaduto e se vi siano responsabilità, ma intanto imperversano le segnalazioni degli utenti che stanno ricevendo gli oggetti più disparati. “Il nostro obiettivo è rendere i nostri clienti felici, perciò ci scusiamo per questo disagio e stiamo indagando per capire cosa sia successo”, ha dichiarato un portavoce Amazon all’Independent. “Stiamo contattando ogni consumatore che ha avuto dei problemi per risolverli”, promette l’azienda.
Thanks @AmazonUK for sending me this instead of the ps5 I ordered. And then telling me sorry, we can't send you the item you actually ordered because we ran out. So you're gonna have to wait over 10 days for a refund. Absolute shambles pic.twitter.com/2slEFxKxlc
— Kirsty (@oopssimafan) November 20, 2020
Alla base di tutto potrebbe esserci una truffa (alcune malelingue hanno ipotizzato una offensiva dalla Microsoft rivale), ma il problema potrebbe essere da ricercare in un motivo più semplice: l’emergenza Covid potrebbe aver rallentato la produzione e la distribuzione dell’ultima consolle della Sony, rendendone disponibili molti meno pezzi rispetto a quelli richiesti dal mercato.