485 milioni di bottiglie di prosecco: si dovrebbe chiudere così, secondo le stime, la produzione 2019. A dirlo è il Consorzio di Tutela del Prosecco Doc, che compie dieci anni proprio in questi giorni: venne infatti fondato il 19 novembre del 2009 a Treviso. Per l’occasione, verrà emesso uno speciale francobollo dedicato a un vino che è tra quelli italiani più conosciuti e venduti all’estero, con un export che ha un valore pari a 1,8 miliardi di euro.
Oltre undicimila sono le aziende produttrici di prosecco in Italia, 1.211 le aziende vinificatrici e 348 le case spumantistiche situate in nove provincie tra Veneto e Friuli Venezia Giulia: è loro il risultato dei numeri record con cui si dovrebbe chiudere il 2019, e che – se confermati – farebbero registrare un +242% sulla produzione dell’anno precedente.
Il 75% della produzione lascia i mercati italiani, per lo più diretta in Gran Bretagna (che da sola copre quasi il 28,7% della quota export), Stati Uniti (22,5%), Germania (11,9%) e Francia (5,2%). Per quanto riguarda invece il mercato interno, il 37% del prosecco prodotto viene venduto nel Nord Ovest italiano: una quota quasi pari a quella del Nord Est (30%). Segue il Centro Italia con il 19% della quota, mentre il rimanente 14% spetta al Sud e alle Isole.
[Fonte: Ansa]