La produzione del Prosciutto San Daniele DOP per il prossimo anno sarà di massimo 2,8 milioni di prosciutti, e così anche per il 2022 e per il 2023.
A stabilirlo il Decreto del 22 dicembre 2020 con l’ok della ministra delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova, al Piano di regolazione dell’offerta del Prosciutto di San Daniele DOP per il triennio 2021/2023.
Obiettivo di produzione per il 2021 – come riporta l’Ansa – è fissato a 2.700.000 unità di prosciutto, su indicazione dell’Assemblea dei produttori del Prosciutto di San Daniele, lo scorso 15 ottobre.
Lo scorso anno la produzione è stata di 2,54 milioni di prosciutti, in lieve calo (-2,1%) rispetto alla media. Una flessione dovuta anche all’emergenza sanitaria che ha rallentano la produzione di alcune aziende.
“La regolazione dell’offerta – spiega il Presidente del Consorzio Giuseppe Villani – consente nel medio termine di tutelare ancora meglio i valori della filiera (quotazioni dei suini, delle cosce e dei prosciutti DOP), e di creare un volano costante e duraturo per la crescita della produzione del prosciutto di San Daniele sulla base di una solida e costante garanzia di qualità della produzione”.