Ancora un richiamo sul sito Salute.gov dopo quelli relativi ai Biscotti frolla Mini Spitzbuben di Panificio Harrasser, al Jumbo Pack Sweet Supari di Bombay e ai Tulsi e Rasily Supari di Shalimar: sono stati ritirati dal commercio diversi lotti del Prosciutto cotto Sapor di Cascina, La Bottega del Gusto e Motta a causa di un rischio allergeni. Sul sito la data di pubblicazione delle allerte è quella del 16 febbraio 2023, mentre sugli avvisi di richiamo veri e propri le date effettive dei controlli risalgono addirittura al 7 febbraio 2023.
Prosciutto cotto Sapor di Cascina, La Bottega del Gusto e Motta: richiamo per soia
In tutti i richiami che andremo a vedere, il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore è sempre IT 679 L CE, mentre il nome del produttore è sempre Motta s.r.l., con sede dello stabilimento in via Capuana 44 a Barlassina, in provincia di Monza – Brianza.
Qui di seguito troverete le denominazioni di vendita esatta, il marchio del prodotto, il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato e i numeri dei lotti di produzione coinvolti nel richiamo:
- Prosciutto cotto A.Q. 750 g di Sapor di Cascina, prodotto per Penny Market Italia s.r.l.: numero di lotto L225139, con data di scadenza o termine minimo di conservazione del 20-21 febbraio 2023 e unità di vendita rappresentata dalla confezione da 750 grammi
- Prosciutto cotto alta qualità di La Bottega del Gusto, prodotto per Eurospin Tirrenica spa: numero di lotto L225139, con data di scadenza o termine minimo di conservazione del 7 marzo 2023 e unità di vendita rappresentata dalla confezione da 750 grammi
- Prosciutto cotto a tranci di Motta, prodotto per Mazi Di s.r.l.: numero di lotto L225139, con data di scadenza o termine minimo di conservazione del 21 febbraio 2023 e unità di vendita rappresentata dalla confezione da 1,3 kg circa (peso variabile)
Il motivo del richiamo è un rischio allergeni, più precisamente la presenza dell’allergene soia non dichiarato in etichetta. Nelle avvertenze viene specificato che i numeri di lotto sopra indicati dei prodotti in questione non devono essere consumati dai soggetti allergici alla soia. I clienti che avessero già acquistato tali prodotti sono pregati di non consumarli, bensì di restituirli presso il punto vendita di acquisto per la sostituzione o il rimborso, ma solo entro il 21 febbraio 2023.
Nell’avviso di richiamo viene ulteriormente specificato il fatto che il ritiro riguarda solamente i lotti con le scadenze sopra indicati. I rivenditori si scusano poi per il disagio provocato, collegato a cause non dipendenti dalla loro volontà.