A cinquant’anni dai moti di Stonewall – la serie molto violenta di scontri tra gruppi di persone a difendere i diritti omosessuali e la polizia – un pasticciotto pugliese si tinge d’arcobaleno e ola a New York come simbolo si sostegno nostrano al mondo Pride e Lgbtqui.
A idearlo è Angelo Bisconti, lo chef della pasticceria Chèri di Campi salentina già noto per aver dedicato all’epoca un pasticciotto a Barack Obama; ora ne ha prodotto uno rainbow, e lo manda proprio a Stonewall inn, il locale del Greewnwich village sede dei moti rivoltosi nel 1969. Tutto meraviglioso, ed encomiabile – commovente la dedizione di Bisconti, che in questo caso ha collaborato con l’Associazione Lea – ma la domanda sorge spontanea: come può un pasticciotto pugliese arrivare integro nella Grande Mela? La farcitura è di crema pasticciera, classico, umido, con la glassa in questione… vi sveliamo il segreto!
La conservazione così duratura è frutto dell’idea di Matteo Perrone e Alessio Spampinato, due designer salentini cui Bisconti si è rivolto per ovviare il problema delle lunghe ore di viaggio: i due geniacci hanno ideato Resin Food, un sistema che permette di conservare il cibo in eterno sotto resina. I dolcetti sono quindi avvolti da questa resina speciale, dura e protettiva, così che possano arrivare freschi e fragranti a destinazione.
Lo chef ha lanciato – anzi, spedito – un bellissimo messaggio al quale molti stanno dando il proprio appoggio, e che si spera faccia parlare il più possibile.