Dunque, nella Manovra 2024, quella che ha eliminato l’IVA ridotta per gli alimenti per l’infanzia e gli assorbenti, ecco che figura anche un’altra voce: in pratica si potranno effettuare prelievi bancomat nei negozi e nei supermercati. Che uno subito si immagina con un “1 kg di mele e 200 euro, grazie”, ma che non funzionerà proprio così.
Come funzioneranno i prelievi bancomat in negozi e supermercati?
La Manovra 2024 è appena arrivata in Parlamento, per completare l’iter di approvazione. Fra le tante novità presenti, c’è anche quella della possibilità di effettuare prelievi bancomat dappertutto. Il che vuol dire che, oltre nei classici sportelli delle banche, sarà possibile prelevare da tabaccai, edicole, farmacie, negozi e supermercati.
In teoria questa legge è nazionale, ma è stata ideata specificatamente pensando ai piccoli comuni con meno di 5mila abitanti o in quelle zone dove le banche stanno chiudendo filiali e sportelli Bancomat.
Praticamente si vuole agevolare il commercio anche nelle aree con minor densità di popolazione. E per fare questo ecco che i prelievi inferiori ai 250 euro non saranno aggravati dalle regole della verifica della normativa antiriciclaggio.
L’idea è quella di facilitare i prelievi a tutti, riducendo la burocrazia e incentivando più persone ad aprire conti correnti, spingendo per l’uso dei servizi digitali.
Ancora non è ben chiaro, però, come avverrà il tutto. Da quello che si sa, finora, quando la nuova Manovra sarà attiva, ecco che tutti i negozi e supermercati con un Pos potranno attivare questo servizio di prelievo Bancomat.
Nonostante la norma, tecnicamente, interessi tutti gli esercizi commerciali, ecco che è stata studiata appositamente per tabaccai e supermercati. Inoltre si sa anche già che il tetto massimo di prelievo sarà di 250 euro (è il medesimo limite che si ha quando si preleva da un Bancomat diverso da quello della propria banca in quanto non sarebbe possibile applicare i controlli antiriciclaggio).
Ok, tutto molto bello, ma all’atto pratico come funzionerà? Pare che dentro gli esercizi che aderiranno a tale progetto, verranno installati dei veri e propri sportelli Bancomat. Sì, ma dal punto di vista della sicurezza come la mettiamo?
La paura da parte dei negozianti è che, così facendo, aumenterà esponenzialmente il rischio di rapine. Inoltre c’è anche il problema della collocazione: questi sportelli Bancomat saranno similari a quelli presenti nelle banche? Quindi una sorta di cabina con porte chiuse durante il prelievo? I costi di installazione saranno a carico dei negozianti? Troppi ancora i dettagli non chiari. Che sulla carta tutto è sempre molto bello, ma poi ci si scontra con i problemi effettivi e pratici della vita reale.