Da oggi, 15 dicembre, è in vigore il decreto che vieta le pratiche commerciali sleali, e sul sito del ministero dell’Agricoltura è stata attivata una pagina allo scopo di far rilevare gli abusi, dove si possono scaricare e compilare moduli per segnalarli. Di pratiche sleali da vietare si parla da tempo, soprattutto in relazione alle aste al doppio ribasso, che imponevano ai produttori prezzi di vendita ridicoli pur di entrare nei canali della GDO, a tutto vantaggio dei supermercati della grande distribuzione organizzata. Ma c’è anche dell’altro, e con il decreto legislativo da poco approvato molti comportamenti sono vietati: dal mancato rispetto dei termini di pagamento (non oltre 30 giorni per i prodotti deperibili) alle modifiche unilaterali dei contratti.
Sul sito del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali è stata attivata la pagina“Pratiche sleali” con indicazioni e istruzioni per presentare le segnalazioni di abusi e azioni scorrette, sia tra imprese che in materia di commercializzazione dei prodotti agricoli, dove ci sono i moduli per le denunce e le segnalazioni. L’autorità nazionale incaricata di vigilare sul rispetto delle disposizioni è l’ICQRF (dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della Qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali). L’ICQRF potrà richiedere ulteriori notizie e documenti utili alla valutazione delle richieste.