Quasi un miliardo di euro: è quanto hanno speso le famiglie italiane per il tradizionale pranzo di Pasqua 2021.
Il dato emerge da una indagine del Centro studi di Confcooperative che ha fatto i conti in tasca agli Italiani in questa ennesima festività passata tra le mura domestiche (per 9 italiani su 10).
Gli Italiani, secondo il report, hanno comprato per lo più prodotti nazionali, concentrandosi soprattutto su formaggi e salumi e – al secondo posto – scegliendo i tradizionali agnello e capretto. Anche il consumo di pesce è stato importante, con un +30% di spesa per la quaresima e i venerdì di magro.
La spesa complessiva per le mangiate delle feste si attesta su cifre perfettamente in linea con quelle dell’anno scorso, ovvero della prima Pasqua che abbiamo dovuto passare chiusi in casa a causa delle pandemia.
Il calo rispetto all’epoca pre Covid, però, è importante: la spesa media fa segnare un -40% rispetto alla Pasqua 2019. Il calo più grave però appartiene alla categoria di ristoranti, hotel e strutture ricettive, che registrano un -95% degli incassi per la seconda Pasqua di fila.
Infine, una constatazione nell’analisi di Confcooperative riguarda la difficoltà del periodo, di cui sono testimoni anche le lunghe code alle associazioni di beneficenza in questi giorni: sono almeno 3,5 milioni le famiglie che, a causa della crisi, non festeggeranno la Pasqua con nessuna spesa particolare.
[Fonte: Ansa]