Non penserete certo che gli assembramenti siano una prerogativa solo italiana, vero? Anche a Praga si sono dati da fare e hanno organizzato un maxi banchetto sul ponte Carlo per festeggiare la “fine” del Coronavirus. Il quale ringrazia sentitamente per questa nuova opportunità di diffusione.
Organizzandosi tramite Facebook, i cittadini cechi si sono ritrovati sul ponte Carlo portando ciascuno qualcosa da mangiare. Poi hanno allestito un bel banchetto lungo 500 metri. Distanziamento sociale? Oms che si sgola dicendo che la pandemia non è finita? Tutti avvertimenti ignorati.
A organizzare la festa è stato Ondrej Kobza, proprietario di un caffè. All’agenzia di stampa Afp ha spiegato che hanno voluto celebrare in questa maniera la fine della crisi del Coronavirus, permettendo alle persone di incontrarsi e mostrando che non hanno paura di farlo. E che non hanno paura di prende un pezzo di panino dal loro vicino.
A quanto pare la recente storia dell’Adria Tour, torneo di tennis benefico organizzato da Djokovic non ha insegnato nulla: anche loro erano convinti di non avere paura e che non avrebbero contratto niente, peccato poi sia lui che la moglie (e diverse altre persone) siano risultati positivi e abbia dovuto rilasciare dichiarazioni in cui ammetteva di essere dispiaciuto per i casi di infezione provocati dal suo focolaio.
Ma torniamo a Praga. La Repubblica Ceca ha auto 12mila contagi e 350 morti su 10 milioni di abitanti, tutto grazie a un severo lockdown che è stato allentato solo la settimana scorsa. Casi di contagio, soprattutto nella capitale, vengono ancora registrati tutti i giorni. Ma a quanto pare i cittadini hanno deciso di infischiarsene e adesso dovranno assumersi tutte le conseguenze del caso.