Dopo la Grecia, l’Austria e l’Inghilterra è il turno del Portogallo di annunciare un lockdown per il Coronavirus. Quello del Portogallo sarà comunque una versione soft del lockdown, se paragonata a quelle degli altri Paesi. Non tutta la nazione infatti finirà vittima delle chiusure imposte per tentare dei arginare il dilagare dell’epidemia: a rimanere sotto il nuovo lockdown sarà circa il 70% della popolazione portoghese.
Si è infatti scelto di agire miratamente su base geografica, includendo quelle zone in cui la situazione dei contagi per Coronavirus è più seria e critica. La mappa delle “zone rosse” verrà poi aggiornata ogni due settimane, dunque le misure potrebbero interessare zone diverse durante i prossimi mesi.
Le nuove misure previste e annunciate dal premier portoghese Antonio Costa, che saranno operative a partire da mercoledì 4 novembre, prevedono il divieto di uscire di casa, tranne che per andare a scuola o per recarsi sul proprio posto di lavoro (nel caso in cui non sia possibile fare smartworking).
Per quanto riguarda bar, ristoranti ed esercizi commerciali è previsto un blando coprifuoco, con obbligo di chiusura entro le 22. Il timore del governo portoghese riguardava soprattutto il ponte di Ognissanti e dei morti, con la possibilità che migliaia di persone si muovessero per il weekend, per cui erano già stati vietati i viaggi non giustificati fino a martedì.
[Fonte: Open | Fonte immagine: Pixabay]