Arriva a Portofino il primo ristorante sottomarino d’Italia. Con una vista panoramica, questo ristorante farà compagnia al ristorante subacqueo Under, recentemente aperto in Norvegia e di cui abbiamo parlato qualche giorno fa. Non si sa ancora come si chiamerà questo ristorante, ma qualche indiscrezione è già trapelata. Per accedere al locale bisognerà percorrere un tunnel che parte da piazza dell’Olivetta, mentre la sala da pranzo si troverà a sei metri di profondità. Per quanto riguarda il menù, sarà tutto basato sulla cucina ligure. Il progetto verrà realizzato grazie al supporto di sir Richard Brasnson, il proprietario del gruppo Virgin.
Il ristorante sottomarino di Portofino: menù ligure
I lavori per cominciare la costruzione del primo ristorante sottomarino italiano inizieranno fra pochi giorni, e presto i visitatori di Portofino potranno mangiare in una sala da pranzo situata sei metri sotto il mare. L’accesso al ristorante sarà in piazza dell’Olivetta: qui si troverà una porta in comunicazione con un tunnel, che unirà la terraferma con il contenitore di cemento che racchiuderà il locale, realizzato in un bacino navale, trasportato a Portofino su chiatte e poi affondato sotto la superficie del mare.
La vetrata panoramica sarà lunga 20 metri (contro i dieci del ristorante Under) e alta 3 metri. Da qui i clienti potranno dare uno sguardo alla flora e alla fauna sottomarina dell’Area Marina Protetta di Portofino. Curioso che siano stati dati i permessi per realizzare un simile progetto vicino a un’Area Marina Protetta: non si rischia di turbare l’ecosistema?
La costruzione verrà affondata nella zona di Ponente dell’imboccatura per entrare a Portofino. A causa della location, sarà necessario creare un nuovo corridoio per permettere l’ingresso dei mega yacht. Se non venisse costruito questo corridoio, gli yacht in ingresso finirebbero con lo schiantarsi contro il contenitore di cemento. Comunque sia, la costruzione verrà segnalata da boe luminose.
Il menù sarà tipicamente ligure. Coloro che potranno permettersi una cena sottomarina (visto il progetto, i prezzi non saranno certo contenuti), gusteranno specialità di pesce fresco. A guidare la brigata in cucina sarà lo chef genovese Ivano Ricchebono. Sulla tavola non mancheranno trofie al pesto alla panissa e pescato del giorno. Il pesto, in particolare, sarà prodotto con il basilico della coltivazione sottomarina dell’Orto di Nemo, situata nei fondali di Noli. Anche i vini saranno a tema marino: qui verrà servito lo Spumante Abissi, con bottiglie invecchiate 18 mesi immerse nel mare di Portofino in apposite gabbie di acciaio. Oltre agli chef e ai camerieri, poi, in sala ci saranno anche alcuni biologi dell’Acquario di Genova, pronti a dare tutte le informazioni del caso riguardo i pesci che transiteranno di fronte alla vetrata panoramica.
Un’idea particolare e insolita, che di sicuro farà felice il settore del turismo e della ristorazione. Forse un po’ meno quello della tutela dell’ambiente.