Per quanto si faccia attenzione e si sappiano leggere bene le etichette degli alimenti, la prudenza non è mai troppa. Può raccontarlo una donna celiaca di Trento che ha acquistato polpette classiche riposte erroneamente nel reparto celiachia del suo supermercato a Trento.
Una volta rientrata a casa dopo la spesa senza glutine al supermercato, è stata la figlia della donna ad avere l’accortezza (o la fortunata abitudine) di controllare l’etichetta delle polpette confezionate e scoprire come il glutine fosse presente. Quest’attenzione, fondamentale, ha permesso di avvertire la madre celiaca ed evitare l’intossicazione alimentare con conseguente malessere e danno ai villi intestinali.
La donna, nonostante le scampate conseguenze sulla sua salute, è immediatamente intervenuta per evitare che altri celiaci, o peggio ancora allergici al frumento con rischio di shock anafilattico, potessero incappare nello stesso errore. Ha contattato i Nas (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei Carabinieri) richiedendo controlli approfonditi nel supermercato di Trento dove le polpette classiche si trovavano tra gli alimenti gluten free.
I controlli dei Nas hanno rilevato ben quattro confezioni di polpette classiche posizionate nel reparto celiachia per disattenzione del personale o per abbandono da parte di altri clienti. Tuttavia, la responsabilità del controllo interno al supermercato spetta al capo del punto vendita. Questo errore è costato al supermercato di Trento un verbale e una sanzione di 6000€, subito ridotta a 4000€ per il pagamento immediato della multa.
Fonte: ildolomiti.it