Il prezzo del pollo è destinato ad aumentare, almeno nel Regno Unito: gli allevatori inglesi hanno infatti già avvisato in merito i consumatori.
Quel che causa l’aumento del prezzo della carne più amata e consumata del Regno Unito sono, ancora una volta, i problemi alla catena di approvvigionamento. Una questione che, dopo la Brexit, rischia davvero di mettere in ginocchio un colpo dopo l’altro il paese.
L’amministratore delegato del più grande venditore di pollame del Regno Unito, 2 Sisters Food Group, Ronald Kers ha affermato con molta semplicità e chiarezza che “in realtà è un cibo troppo economico”. Kers ha detto alla BBC che il prezzo del pollo dovrebbe essere più alto per riflettere i costi aggiuntivi che l’azienda sta affrontando. Kers ha dichiarato al programma Today della BBC che la società (che conta 600 fattorie e 16 stabilimenti in tutto il Regno Unito) ha dovuto far fronte a costi aggiuntivi a causa di Brexit, Covid, carenza di manodopera e problemi logistici.
Questo a corredo di quanto già dichiarato dal fondatore di 2 Sisters Food Group, Ranjit Boparan, che ha già fatto sapere che i prezzi del pollo aumenteranno del 10%. “Come può essere giusto che un pollo intero costi meno di una pinta di birra?”, ha detto per giustificare la scelta. In effetti, difficile dargli torto.