Il pollo crudo non si lava, perché diffonde germi in cucina. Lo sanno tutti, anche perché gli esperti ogni tanto lanciano l’allarme. Eppure c’è ancora chi ha la brillante idea di passare sotto l’acqua corrente i petti di pollo o le fettine, per poterli lavare prima di cucinarli in padella, al forno, sulla griglia. Non potreste fare niente di più sbagliato!
I consumatori dovrebbero essere sempre consapevoli dei rischi per la salute che corrono non trattando il cibo nella giusta maniera. Il pollo crudo, ad esempio, è uno dei potenziali pericoli se non si usano le dovute precauzioni. Cosa si rischia? Di diffondere su utensili presenti in cucina e altri alimenti batteri potenzialmente nocivi.
In un tweet del 26 aprile 2019 riportato da Fox News, i Centri per il controllo e per la prevenzione delle malattie (CDC) americani hanno suggerito una serie di buone norme che dobbiamo sempre adottare. Per evitare intossicazioni alimentari e altri disturbi legati al cibo. In America il pollo è molto diffuso sulle tavole e lo è anche in Italia. È leggero, saporito, si può preparare in mille modi diversi. Ma bisogna fare estrema attenzione al pollo crudo, che può contenere batteri come Campylobacter, il Clostridium perfringens o quelli della Salmonella.
Per questo non dovremmo mai mangiare il pollo crudo e fare attenzione ai suoi succhi. Ma non solo. Altri suggerimenti utili ci possono salvare da un’intossicazione alimentare:
- Il pollo crudo va conservato in un sacchetto monouso prima di inserirlo nel carrello o posizionarlo in frigo.
- Le mani vanno sempre lavate dopo che lo abbiamo toccato.
- Mai usare per altri alimenti lo stesso tagliere che abbiamo usato per il pollo crudo.
- Mai mettere cibi cotti o prodotti freschi dove abbiamo appoggiato il pollo crudo.
- Usate un termometro da cucina per cuocere a dovere la carne.
- Non lavare mai il pollo crudo perché i succhi possono diffondersi in cucina e contaminare ogni cosa che incontrano.
I rischi maggiori li corrono i bambini con meno di 5 anni, gli anziani con più di 65 anni, le donne in gravidanza e in generale le persone con sistema immunitario indebolito. I rischi possono essere anche molto gravi: se notate sintomi come febbre altissima, diarrea per più di 3 giorni, sangue nelle feci, vomito e disidratazione, fatevi subito visitare da un medico.
[Fonte | Fox News]