“Margherita”: questo il nome dell’operazione con cui i Carabinieri hanno verificato la veridicità e la lealtà delle informazioni presentate ai consumatori delle pizzerie gourmet, che sempre più vanno ad affermarsi nei circuiti nazionali di valutazione gastronomica in qualità di locali di tendenza.
In particolare si sono impegnati nelle ispezioni i Reparti per Tutela Agroalimentare di Torino, Parma, Roma, Salerno e Messina, che hanno riscontrato diverse gravi inesattezze tra ciò che veniva proposto nei menù e ciò che invece finiva nel piatto. Grazie alle verifiche delle forze dell’ordine, infatti, i titolari di 7 note pizzerie gourmet sono stati denunciati per frode in commercio.
Gli imprenditori sono colpevoli di aver pubblicizzato l’utilizzo di ingredienti freschi che, al controllo, sono invece risultati surgelati, o l’impiego di prodotti Dop e Igp quando in realtà venivano utilizzati ingredienti non iscritti al circuito dei marchi. Gli accertamenti condotti dagli agenti hanno anche sottolineato diverse irregolarità sulla mancata indicazione nei menù degli allergeni, e negligenze riguardanti la mancata rintracciabilità di alcuni ingredienti.