Pizza: Salvatore Lionello e la bufala del topo in cucina

Nella pizzeria di Salvatore Lioniello, in provincia di Caserta, un video mostrerebbe secondo alcuni un topo in cucina. Ma il pizzaiolo svela che è una bufala.

Pizza: Salvatore Lionello e la bufala del topo in cucina

Questo è uno dei principali mali di chi critica senza sapere: nella pizzeria omonima di Salvatore Lioniello, alcuni avrebbero visto un topo camminare in cucina, facendo circolare il video in cui avrebbero ripreso l’animale. Peccato sia una bufala.

Come si può vedere in questo video, diventato virale già da domenica 4 ottobre alle spalle del pizzaiolo nella pizzeria di Succivo a Caserta, appare una sagoma che viene subito additata come un topo. Ma lo stesso Lioniello fa notare subito l’errore: è la sagoma del figlio. Quando arriva sui social però per dire la sua versione, come purtroppo spesso capita, ormai è troppo tardi:

“Ieri mattina sono stato svegliato dal mio cellulare, che era andato totalmente in tilt.” – ha commentato Lioniello – “Centinaia di messaggi su Whatsapp e Messenger, telefonate che si rincorrevano una dopo l’altra. Amici che mi chiedevano di chiamarli immediatamente, clienti, di tutto. Avevo lavorato tutto il fine settimana e non avevo idea di cosa stesse succedendo sui social. Quel video virale è una bufala che mi sta danneggiando enormemente. Pensavo che qualche video che avevo postato fosse diventato virale, a volte succede, io lavoro molto con i social, ma non potevo aspettarmi tutto questo”.

Il pizzaiolo ha dichiarato di aver ricevuto numerosi commenti di delusione da parte dei suoi clienti, che evidentemente hanno preferito dare adito alle voci senza approfondire la questione e ascoltare anche la sua opinione. “Mi hanno scritto dicendo che non si aspettavano una caduta del genere da me, che non sarebbero più tornati” – ha continuato Lioniello – “Io ho una pizzeria che fortunatamente lavora bene, ma siamo in un piccolo paese di poche migliaia di abitanti in provincia di Caserta, questo danno per me è difficile da calcolare, sia come immagine che economicamente. Appena ho visto l’estratto del video che mi è stato girato da alcuni amici, ammetto che mi sono spaventato. Un errore in fondo potrebbe capitare a tutti, siamo umani. Lì per lì non ricordavo quale video fosse, poi scavando nel mio archivio mi sono reso conto che risaliva a circa 4-5 mesi fa. Ho tirato un sospiro di sollievo solo quando mi sono reso conto, grazie anche all’aiuto della fidanzata di mio fratello ripresa sullo sfondo del video, che l’ombra che passava altri non era che mio figlio Leonardo, il mio secondogenito. Un bambino di quattro anni, il cui volto non riesce a comparire sullo schermo, ma in un passaggio che poi ho isolato e zoommato, si vede chiaramente la sua fronte”.

Oltre al torto partito dai social, altri colleghi hanno approfittato di questo video e delle relative voci per aiutare a diffondere la diceria sulla pizzeria di Lioniello. Per questo, il pizzaiolo si è subito messo d’accordo con il proprio legale per portare avanti una denuncia nelle sedi competenti.

 

[ Fonte: la Repubblica ]