PizzAut: Elio fa il cameriere per sensibilizzare sull’autismo

Ieri PizzAut ha avuto un cameriere d'eccezione: il cantante Elio ha servito i tavoli insieme al figlio, per sensibilizzare i clienti sul tema caro al locale, ovvero l'autismo.

PizzAut: Elio fa il cameriere per sensibilizzare sull’autismo

Cantante, comico, cameriere: ieri Elio ha sorpreso molti clienti quando ha servito ai tavoli da PizzAut. Il suo gesto è servito per sensibilizzare ancora una volta sul tema caro alla pizzeria, ovvero il tema dell’autismo.

Una settimana fa ero qui a mangiare, adesso sono qui a servire ai tavoli come volontario“, ha detto ieri in diretta Stefano Belisari, la voce del gruppo di Elio e le Storie Tese. Ha descritto la serata come una bellissima esperienza e in molti l’hanno ripreso mentre lavorava. Sguardo in avanti, mani ferme coi piatti in mano, a quanto pare Elio oltre alle battute e alle note, sa servire bene anche le pizze.

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Nonostante la mascherina, era difficile non notarlo, con le sue iconiche sopracciglie folte. Nel locale di Cassina de Pecchi, Elio ha servito come cameriere per un motivo ben preciso: è da tempo amico di Nico Acampora, il fondatore di PizzAut. Entrambi hanno un figlio autistico e la voglia di garantire ai loro ragazzi rispetto e autonomia grazie a un lavoro degno di nota come quello di chi si occupa di un ristorante.

Il figlio di Elio, Dante, già da una settimana sta lavorando nel primo (e a oggi unico) locale gestito da persone autistiche, in attesa che venerdì 30 luglio PizzAut aprirà ufficialmente le porte.