Pizza a colazione, pranzo e cena; tutti i giorni per un mese intero. Vero, per alcuni di voi una prospettiva del genere potrebbe avvicinarsi pericolosamente a ideali paradisiaci, ma anche i più incalliti amanti di questo particolare piatto dovranno ammettere che, almeno sulla carta, una dieta di questo tipo non pare proprio l’ideale per la nostra linea. Per carità, la pizza è sempre buona ed esistono così tanti gusti – compresi quelli “proibiti”, come quella con l’ananas e quella con il ketchup – che è virtualmente possibile variare quasi ogni singolo giorno, ma vi immaginate la panzetta alla fine del mese di prova? Beh, abbiamo una piccola sorpresa per voi: non è affatto terribile come pensate – parola di personal trainer.
A colazione margherita, a pranzo prosciutto e funghi…
Il nostro protagonista si chiama Ryan Mercer, come brevemente anticipato fa il personal trainer ed è abbastanza coraggioso da aver consumato solo ed esclusivamente della pizza per colazione, pranzo e cena per un periodo di ben trenta giorni. Ad animare Mercer, tuttavia, non era la golosità (non solo, almeno) o il gusto di affrontare una sfida bizzarra: il suo obiettivo dichiarato era infatti quello di dimostrare che seguire una dieta in deficit calorico permetta di perdere peso senza necessariamente andare a limitare i propri cibi preferiti.
Insomma, in altre parole i carboidrati non sono per forza un problema – a patto di rispettare un deficit calorico, ossia consumare meno calorie di quelle che vengono bruciate nel corso della giornata. Eh sì, perché di fatto dubitiamo fortemente che il buon Mercer abbia passato il mese a poltrire mentre faceva scorpacciata di margherita e compagnia bella: come abbiamo accennato, il suo obiettivo era dimostrare che è possibile dimagrire anche senza rinunciare a pietanze che tradizionalmente sono associate all’ingrassare, come per l’appunto la pizza.
Il 34enne ha dichiarato di aver mangiato una media di dieci fette al giorno, e al termine del lungo esperimento ha affrontato il giudizio della bilancia scoprendo di aver perso poco più di mezzo chilo. “Sono molto più snello rispetto a quando ho cominciato” ha commentato il personal trainer, che ha documentato e poi postato sui social l’intera sfida.
Insomma, obiettivo centrato: “Non è necessario limitare i nostri cibi preferiti per ottenere dei buoni risultati”, ha poi spiegato. Attenzione, però: prima di cominciare una dieta di sola pizza nella convinzione di riuscire finalmente a perdere quelle maniglie che vi pesano sui fianchi, è bene ricordare che l’intero esperimento è stato svolto in deficit calorico. In altre parole, per quanto bizzarra una dieta del genere non vi salverà dall’avere il sedere pesante.