“Era prossima alla morte. Ora è rinchiusa nel suo corpo”. Così Cédric, padre francese di 49 anni, descrive il calvario subito dalla figlia di 12 anni che si trova ora in stato vegetativo. Secondo i genitori, la figlia Léna si sarebbe sentita male dopo aver mangiato una pizza surgelata Buitoni della linea Fraîch’Up, non venduta in Italia, e per questo motivo la famiglia ha sporto denuncia contro il colosso alimentare.
Come scrive Le Figarò, Lena è stata indotta in coma artificiale dopo essere stata trasportata all’ospedale di Nancy, ma al risveglio è rimasta in stato vegetativo. I genitori hanno riferito al giornale francese che la bambina “ha tirato fuori la lingua e ha cominciato a vedere doppio”. La colpa potrebbe essere del batterio Escherichia coli eventualmente presente nell’impasto delle pizze surgelate.
Tuttavia ancora non è stato accertato il legame fra le pizze Buitoni della linea Fraîch’Up e i casi di Escherichia coli che in Francia, da febbraio ad oggi, avrebbe causato due decessi fra i bambini.
Nel frattempo il gruppo Nestlé ha ritirato in via precauzionale i prodotti surgelati come fanno sapere le autorità francesi. Nel frattempo Nestlé Italia ha fatto sapere, tramite una nota stampa, che “il richiamo delle pizze surgelate non riguarda i prodotti a marchio Buitoni venduti in Italia. Tutti i nostri prodotti venduti in Italia sono sicuri e adatti al consumo. Precisiamo che il richiamo delle pizze surgelate Fraîch’Up in corso riguarda esclusivamente le referenze di questa gamma prodotte e commercializzate in Francia. Le pizze a marchio Buitoni prodotte nello stabilimento di Benevento vendute nel nostro Paese non hanno alcuna attinenza con questo richiamo”.