Pizza, nel 2021 il settore ha perso 2,5 miliardi di euro

Nel corso del 2021, a causa delle conseguenze della pandemia, il settore della pizza ha subito perdite per un totale di 2,5 miliardi di euro.

Pizza, nel 2021 il settore ha perso 2,5 miliardi di euro

Il 2021 è stato un anno nero per la ristorazione, e non è nulla di nuovo, ma è pur vero che alcune categorie sono rimaste particolarmente penalizzate dalle chiusure e dall’assenza di turisti stranieri: è il caso delle pizzerie, che nel corso dell’anno hanno subito perdite per un totale di 2,5 miliardi di euro. È quanto si legge dall’ultima analisi redatta da Coldiretti, pubblicata in occasione della Giornata mondiale della pizza.

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Chiaro, i pizzaioli di tutta Italia hanno potuto tamponare le perdite con le consegne a domicilio (tanto che si è registrato il boom di questo tipo di servizio), ma le entrate così generate non sono comunque sufficienti a sostenere i bilanci del settore. Va sottolineato, però, che l’amore degli italiani per questo piatto così iconico è sempre ben presente: stando a un sondaggio condotto da Coldiretti un cittadino su 3 ha aumentato i suoi consumi di pizza, con il 23% che si è affidato all’asporto o alla consegna a domicilio e un 8% che invece si è dato al fai da te.

Attenzione, però: non tutti sanno che, nonostante il fortissimo legame che lega gli italiani alla pizza, non sono gli abitanti dello Stivale a poter vantare il record di maggiori consumatori. Il primato, infatti, appartiene agli americani, che ne consumano una media di 13 chili a testa. Chiaro, noi ci rifacciamo in Europa, dove siamo primi 7,6 chili annuali, staccando abbondantemente  spagnoli (4,3), francesi e tedeschi (4,2).