Pizza: negli USA quella surgelata batte quella fresca, tutta colpa dell’inflazione

Dati provenienti dagli USA sostengono che gli americani preferiscano la pizza quella surgelata a quella fresca. Ed è tutta colpa dell'inflazione

Pizza: negli USA quella surgelata batte quella fresca, tutta colpa dell’inflazione

A quanto sembra negli USA la pizza surgelata batte nettamente la pizza fresca, quella da pizzeria o da ristorante per intenderci. E vi vedo che, maliziosamente, scuotete la testa ipotizzando che si tratti di una questione di gusti alquanto discutibili. No, invece pare che sia tutta colpa dell’inflazione. Questo almeno secondo quanto stabilito dai dati raccolti da Vericast.

Perché negli USA preferiscono la pizza surgelata a quella da ristorante?

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Gli acquirenti americani hanno deciso di scegliere la pizza surgelata e non quella fresca da pizzeria. Il 13% dei consumatori che frequentano abitualmente le pizzerie stanno piano piano “cedendo” alla pizza surgelata, abbandonando quella da ristorante. E questo perché, in parte, non tutti hanno il tempo o la voglia di fare un salto nella loro pizzeria preferita, un po’ perché rincari e inflazione fanno sì che gli americani stiano cercando di limitare le spese extra quando possibile.

Secondo i dati di Vericast, nel corso dell’ultimo anno le vendite di pizza surgelata sono aumentate dell’11%. Inoltre il 43% degli americani che frequentano una pizzeria ha ammesso di aver comprato almeno una pizza surgelata a settimana.

Dana Baggett di Vericast ha spiegato che la battaglia della pizza è iniziata, battaglia che sta per essere vinta dai negozi di alimentari a scapito di pizzerie e ristoranti.

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Circa la metà degli intervistati nel report Restaurant TrendWatch 2023 di Vericast ha rivelato di mangiare meno spesso nei ristoranti, proprio a causa dell’inflazione. Contemporaneamente, il 18% dei consumatori, soprattutto Millenial e genitori, tende a scegliere marchi o ristoranti di pizza meno costosi. In aggiunta il 25% dei consumatori abituali di pizza sta optando per pizze sempre più economiche.

In molti pensano che gli americani, quando si parla di pizza, la prendano da uno dei quattro grossi colossi del settore, quindi Domino’s (che da poco da noi in Italia ha chiuso i battenti), Pizza Hut, Papa Johns e Little Caesars, ma la verità sta altrove. La maggior parte dei consumatori, infatti, sta imparando a farsi la pizza in casa, il che ha fatto perdere alle quattro aziende il 3% del portfolio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Infine il 64% degli intervistati di Vericast ha sottolineato come l’aumento dei prezzi stia rendendo troppo costoso cenare al ristorante. Ma c’è anche un 41% che ha ribadito che, a causa dell’aumento dei prezzi dei generi alimentari, anche mangiare a casa non è poi così economico. E c’è poi un 50% che sceglie i ristoranti in cui mangiare basandosi su coupon e sconti.