In merito all’articolo sulla pubblicato, qui su Dissapore, il 9 luglio, intendiamo specificare che la Pizza Napoletana STG non ha cambiato disciplinare, come erroneamente indicato nel titolo “Pizza Napoletana STG, cambia il disciplinare e si conferma un’assurdità“.
Come avranno notato i lettori, il nostro articolo era incentrato sulle modifiche apportate al disciplinare interno dell’Associazione Verace Pizza Napoletana, la stessa che ha richiesto e ottenuto la registrazione della STG (Specialità Tradizionale Garantita) dedicata alla Pizza Napoletana. I cambiamenti recentemente annunciati dall’associazione, però, riguardano le regole necessarie per accedere alla stessa AVPN e non la STG, che al momento rimane invariata (il che presupporrebbe un lungo iter, come potete immaginare, che non ci risulta in corso).
Una STG che ci siamo sentiti (e ci sentiamo tutt’ora) di criticare per la sua natura contrita, difficilmente adottabile nella sua interezza e per questo, sempre a parere della redazione di Dissapore, controproducente per la diffusione stessa “Vera” pizza napoletana nel mondo.
Dunque la STG, così come la conosciamo, è stata promossa e riconosciuta dall’Unione Europea tramite il lavoro dall’Associazione Verace Pizza Napoletana, che oggi modifica il proprio (il proprio, specifichiamo) disciplinare, non certo dirottando la rotta verso la semplificazione.
Ciò detto, ci scusiamo con i lettori se il titolo (errato) può aver fatto credere che il disciplinare fosse cambiato a livello europeo: resta lo stesso, quello a cui abbiamo dedicato un lungo paragrafo nel nostro articolo.