Il Presidente del Napoli calcio Aurelio De Laurentiis si è recentemente raccontato in un’intervista per Repubblica, svelando alcuni dei suoi gusti in ambito gastronomico, e a stupire è specialmente una sua dichiarazione sulla pizza napoletana, piatto simbolo della cucina partenopea.
“Ve lo confesso, non mi piace”, ha dichiarato. Un’uscita che, comprensibilmente, sorprenderà molti, specialmente se consideriamo l’intensità del legame che unisce De Laurentiis al capoluogo campano, tanto che il produttore cinematografico e patron azzurro, sente il bisogno di giustificarsi: “Non è questione di campanile”, spiega. ““Io mangio la pizza solo quando non è indigesta. E allora lo chiedo a te: come si può mangiare una pizza che viene cotta – e spesso bruciata – in un minuto in un forno a legna, legna di cui spesso e volentieri si sa poco o niente?”. Lui, di fatto, quando la prepara per i suoi amici, ne prepara quattro cinque teglie con “pochissima mozzarella, quasi asciutta, un pizzico di erba cipollina e all’ultimissimo un lancio di cozze, telline e lupini”.
De Laurentiis, tuttavia, non parla solamente di pizza, anzi: si lancia in una vera e propria confessione sulla sua relazione con il cibo, con cui per l’appunto ha “n rapporto di grande amore e di rispetto, come con le donne. Ho una enorme curiosità per la quale non sono mai sazio: scoprire com’è una donna – bada bene, interiormente – o un piatto. Prima si mangia con gli occhi e poi con la bocca. Una sola regola: cerco sempre la qualità”. E a proposito, il Presidente del Napoli non si fa mancare certo nulla: “Lo sappiamo tutti che per superare i cent’anni non bisognerebbe mangiare carne rossa. Ma a me, che sono Gruppo Zero, mi fanno una pippa”, racconta. Ma lo saprà mica che invece, seguendo la dieta corretta, potrebbe vivere molto più a lungo?