Pizza Hut chiuderà 500 ristoranti circa e li sostituirà con punti di consegna più moderni. L’azienda non ha ancora specificato quali saranno le sedi che chiuderanno i battenti, così come ancora sono incerte le tempistiche sia di chiusura che di installazione di unità sostitutive (anche se si parla di un progetto che durerà due anni). Lo stesso David W. Gibbs, presidente di Yum! Brands, proprietaria di Pizza Hut, non ha fornito indicazioni più precise, salvo una: verranno chiusi i locali con gli introiti minori.
Gibbs, infatti, aveva spiegato che i ristoranti da chiudere sono quelli piccoli, che generano meno fatturato, il che avrà un impatto minore sulle vendite di tutto il sistema. In effetti, Pizza Hut ha parecchi punti di vendita che sono stati costruiti 30 o 40 anni fa nei centri commerciali e che all’epoca funzionavano bene. Tuttavia, oggi, questo non è più il posto giusto per locali simili, se si seguono i moderni sistemi di consegna. Se si riuscirà a chiudere quei ristoranti obsoleti e sostituirli con punti di consegna più moderni e funzionali ci saranno benefici per tutti.
Negli Stati Uniti ci sono circa 6.100 ristoranti Pizza Hut e 1.350 negozi sparsi per tutto il paese. La sostituzione dei ristoranti con punti di consegna verrà fatta nell’ottica di migliorare il business di Pizza Hut, per permettere una crescita maggiore.
[Crediti | 1.Kansas]