Il Pistacchio di Raffadali è Dop. La Commissione europea ha infatti dato il suo ok alla domanda di iscrizione del prodotto agrigentino nel registro delle denominazioni di origine protette (Dop).
“Le condizioni molto aride della regione e l’esposizione delle piantagioni a sud e al sole – si legge in una nota della Commissione europea – permettono di ottenere un frutto con particolari caratteristiche qualitative, un sapore dolce, gradevole e pronunciato e un’elevata resa in olio”
Ma per l’oro verde di Sicilia non è la “prima volta”. Oltre al Pistacchio di Raffadali, infatti, anche il Pistacchio di Bronte è un prodotto Dop.
“Nell’isola – ricorda Coldiretti – si producono complessivamente circa 39.000 quintali e il costo del prodotto varia a seconda se è sgusciato, pelato o non pelato. La zona di produzione della nuova Dop ricade all’interno di vari comuni della provincia di Agrigento che vanno da Raffadali a Canicattì”.
Fonte: Ansa/Giornale di Sicilia – Immagine: Agrigentodoc.it