Ancora problemi per Pierre Dukan: dopo essere stato radiato dall’Ordine dei Medici nel 2015, adesso il dietologo creatore dell’omonima dieta è stato accusato di truffa a Parigi dai suoi ex soci. Pare che ci siano state delle irregolarità per quanto riguarda il commercio online.
Diventato celebre a causa della dieta iperproteica che porta il suo nome, nonostante nel 2015 fosse stato radiato dall’albo a causa dei rischi connessi con la sua alimentazione (troppo sbilanciata secondo i nutrizionisti), Dukan aveva continuato imperterrito la sua attività continuando a definirsi “medico nutrizionista”, nonostante ormai avesse perso l’abilitazione.
Adesso, invece, i guai giudiziari riguardano la sua ex società Regime Coach: tramite essa garantiva all’epoca servizi personalizzati e vendeva anche prodotti. L’azienda, secondo quanto riferito dal settimanale Le Point, era fallita già una volta nel 2010, salvo poi essere acquisita da Jean-Paul Aboab e consorte, imprenditori del settore farmaceutico. La coppia aveva firmato con Dukan un patto di esclusiva per quanto riguardava la distribuzione del marchio.
Inoltre Dukan aveva acconsentito a lavorare con la società (che nel frattempo aveva cambiato il nome in Regime Coaching) promuovendola sui sociale e sulla sua pagina Facebook. Tuttavia i coniugi cominciarono ben presto a protestare a causa di inadempienze e di problemi legati ai conti. Intanto nel 2019 Dukan aveva deciso di aprire alcuni nuovi siti per continuare a vendere i suoi prodotti, andando così in aperta concorrenza con quelli di Regime Coaching, con la quale, ricordiamo aveva firmato un precedente accordo.
Inevitabile dunque che la vicenda finisse in tribunale: da una parte abbiamo gli ex soci che accusano Dukan di non aver rispettato gli accordi siglati, mentre dall’altra c’è Dukan che ha querelato i coniugi per il danno provocato alla sua immagine.