Piero Chiambretti dice la sua sul Coronavirus, e se la prende anche con “quelli degli aperitivi”.
Il presentatore torinese, fra i primi nomi celebri italiani ad ammalarsi di Covid-19, ha rilasciato un’intervista durante la trasmissione radiofonica “GILETTI 102.5” su RTL 102.5, condotta da Massimo Giletti e Luigi Santarelli.
Chiambretti ha parlato della malattia che lo ha colpito duramente questa primavera, non solo costringendolo a un periodo di ospedalizzazione, ma anche portandogli via sua madre. “La situazione è grave, io ho vissuto un dramma personale e ho visto con i miei occhi che cosa è il Covid in ospedale, ho visto morire una persona a me esageratamente cara in quattro, cinque giorni”, ha spiegato.
Secondo la sua opinione, nessuno (cittadini e politici) si è davvero attrezzato per questa seconda ondata della pandemia che stiamo vivendo, nonostante fosse stata ampiamente annunciata.
Ha parlato dei negazionisti del virus, definendosi in proposito “sconvolto e disgustato”, e se l’è presa anche con chi, in questi mesi, non è riuscito a mantenere comportamenti responsabili che arginassero il dilagare della pandemia.
“Finché esistono gli inventori degli aperitivi, delle tartine e delle serate nei giardini e nelle terrazze con 30/40 persone dove non c’è uno che porta la mascherina”, ha detto il conduttore nel suo intervento radiofonico, “sarà difficile che il Governo e il Comitato Tecnico Scientifico e Bill Gates risolvano il problema”.
[Fonte: Il Fatto Quotidiano | ph. Wikipedia Gorup de Besanez]